A 30 anni dalla scomparsa di Giovanni Scaramella avvenuta il 24 marzo 1991, la famiglia ha deciso di mettere a disposizione dei bresciani il vocabolario italiano-bresciano in formato digitale.
Speriamo che sia uno strumento utile e apprezzato da tutti.
scarica qui il file in PDF (3,2 Mb) con il quale potrai vedere come scrivere correttamente in dialetto
|
|
Le ragioni della pubblicazione
Cari bresciani,
nativi e per scelta di vita, a 30 anni dalla scomparsa di mio papà, Giovanni Scaramella, avvenuta il 24 marzo del 1991 mi sembra bello ricordarlo con una parte del suo lavoro più impegnativo, il vocabolario italiano-bresciano dato alle stampe il 19 marzo 1990.
Dico una parte perché questo vocabolario è il “figlio minore” del “Nuovo Vocabolario Ortografico Bresciano”, contente la versione dialetto-italiano, dato alle stampe nel 1986, con un maggior numero di vocaboli rispetto alla versione inversa contenuta in questo volume.
Nell’edizione originale del 1990 il Vocabolario Italiano-Bresciano costituiva la seconda parte del volume contenente il Rimario Dialettale Ortografico Bresciano studiato da Giovanni per facilitare i poeti nella ricerca della rima.
Si consideri che quello della compilazione del Vocabolario è stato per mio papà un lavoro certosino, realizzato completamente a mano (allora non c’erano i computer) con la compilazione di migliaia di piccole schede messe in ordine in schedari di legno (autoprodotti) e poi “battuto a macchina”, quindi senza possibilità di correzione, perché qualsiasi altra composizione sarebbe costata troppo per la difficoltà di doverla scrivere in dialetto e per i caratteri speciali utilizzati.
La forma digitale e la ricerca dei vocaboli
Grazie alla forma digitale sarà più facile compiere la ricerca, con qualsiasi applicativo in grado di gestire il formato pdf, introducendo nella finestra di ricerca il termine italiano è possibile trovare il corrispondente bresciano con le modalità di scrittura.
Le regole ortografiche
Come sapete gli scrittori dialettali da sempre NON concordano sul modo di scrivere gli aspri suoni della nostra lingua. Mio papà ha fatto una scelta pragmatica utilizzando i caratteri che la sua macchina da scrivere metteva a disposizione e utilizzando per quanto possibile l’ortografia italiana per rendere più “facile” la lettura anche ai non bresciani.
La lingua popolare
Per chi non si limiti alla ricerca del singolo vocabolo, ma sfogli il Vocabolario, troverà una lingua per molti versi “sconosciuta” per noi bresciani del ventunesimo secolo. Una lingua popolare, costruita sul modo di vivere e di lavorare nella prima metà del ‘900. Molti attrezzi o attività descritte sono sparite…ne è sparito perfino il ricordo. Qualcosa però resta e fa parte della lingua parlata dalla gente (oggi si fa perfino fatica a parlare di popolo).
Ringraziamenti
Colgo l’occasione per ringraziare Francesco Braghini, Piera Maculotti, Claudio Bedussi, Dario Tornagoe per ricordare Leonardo Urbinatie Vittorio Soregaroliche alla scomparsa di Giovanni hanno collaborato nel mantenere vivo il ricordo di mio papà partecipando alla Giuria del Premio di Poesia Dialettale dei Cügianì Bresà.
Ringraziamento particolare
Questa edizione digitale semplicemente non esisterebbe senza l’impegno della mia amica Laura Picchieri che con infinita pazienza ha ribattuto tutto il Vocabolario. Grazie Laura!
La nostra idea originale era quella di creare un traduttore automatico che permettesse inserendo il vocabolo italiano di restituire il vocabolo bresciano.
Non ci siamo riusciti. Se qualche informatico fosse disponibile mi contatti.
Infine grazie a quanti fra Organi di Stampa, Associazioni e singole persone contribuiranno a diffondere gratuitamente questo lavoro. Il nostro dialetto è un bene comune.
Danilo Scaramella
Cari bresciani,
nativi e per scelta di vita, a 30 anni dalla scomparsa di mio papà, Giovanni Scaramella, avvenuta il 24 marzo del 1991 mi sembra bello ricordarlo con una parte del suo lavoro più impegnativo, il vocabolario italiano-bresciano dato alle stampe il 19 marzo 1990.
Dico una parte perché questo vocabolario è il “figlio minore” del “Nuovo Vocabolario Ortografico Bresciano”, contente la versione dialetto-italiano, dato alle stampe nel 1986, con un maggior numero di vocaboli rispetto alla versione inversa contenuta in questo volume.
Nell’edizione originale del 1990 il Vocabolario Italiano-Bresciano costituiva la seconda parte del volume contenente il Rimario Dialettale Ortografico Bresciano studiato da Giovanni per facilitare i poeti nella ricerca della rima.
Si consideri che quello della compilazione del Vocabolario è stato per mio papà un lavoro certosino, realizzato completamente a mano (allora non c’erano i computer) con la compilazione di migliaia di piccole schede messe in ordine in schedari di legno (autoprodotti) e poi “battuto a macchina”, quindi senza possibilità di correzione, perché qualsiasi altra composizione sarebbe costata troppo per la difficoltà di doverla scrivere in dialetto e per i caratteri speciali utilizzati.
La forma digitale e la ricerca dei vocaboli
Grazie alla forma digitale sarà più facile compiere la ricerca, con qualsiasi applicativo in grado di gestire il formato pdf, introducendo nella finestra di ricerca il termine italiano è possibile trovare il corrispondente bresciano con le modalità di scrittura.
Le regole ortografiche
Come sapete gli scrittori dialettali da sempre NON concordano sul modo di scrivere gli aspri suoni della nostra lingua. Mio papà ha fatto una scelta pragmatica utilizzando i caratteri che la sua macchina da scrivere metteva a disposizione e utilizzando per quanto possibile l’ortografia italiana per rendere più “facile” la lettura anche ai non bresciani.
La lingua popolare
Per chi non si limiti alla ricerca del singolo vocabolo, ma sfogli il Vocabolario, troverà una lingua per molti versi “sconosciuta” per noi bresciani del ventunesimo secolo. Una lingua popolare, costruita sul modo di vivere e di lavorare nella prima metà del ‘900. Molti attrezzi o attività descritte sono sparite…ne è sparito perfino il ricordo. Qualcosa però resta e fa parte della lingua parlata dalla gente (oggi si fa perfino fatica a parlare di popolo).
Ringraziamenti
Colgo l’occasione per ringraziare Francesco Braghini, Piera Maculotti, Claudio Bedussi, Dario Tornagoe per ricordare Leonardo Urbinatie Vittorio Soregaroliche alla scomparsa di Giovanni hanno collaborato nel mantenere vivo il ricordo di mio papà partecipando alla Giuria del Premio di Poesia Dialettale dei Cügianì Bresà.
Ringraziamento particolare
Questa edizione digitale semplicemente non esisterebbe senza l’impegno della mia amica Laura Picchieri che con infinita pazienza ha ribattuto tutto il Vocabolario. Grazie Laura!
La nostra idea originale era quella di creare un traduttore automatico che permettesse inserendo il vocabolo italiano di restituire il vocabolo bresciano.
Non ci siamo riusciti. Se qualche informatico fosse disponibile mi contatti.
Infine grazie a quanti fra Organi di Stampa, Associazioni e singole persone contribuiranno a diffondere gratuitamente questo lavoro. Il nostro dialetto è un bene comune.
Danilo Scaramella