ANGELO ALBRICI (1900-1981)
Segnato dall'esperienza giovanile di volontario nella prima guerra mondiale, ha sempre vissuto fra questo suo essere italiano (con il mito della Patria) e bresciano a tutto tondo. Cresciuto e vissuto nel cuore popolare del centro storico di Brescia con la passione di raccogliere le cose usate e le storie vissute.
Quelle storie sono diventate, dal 1961, parole nelle numerose pubblicazioni che ci ha lasciato.
A "El mostasù, rime de Angel Albrici" 1961, la prima pubblicazione, ne sono seguite altre 12, fra le quali, va ricordata "Giöna piö de Bertoldo", del 1969, contenente 2500 proverbi e modi di dire antichi e moderni in dialetto bresciano.
Segnato dall'esperienza giovanile di volontario nella prima guerra mondiale, ha sempre vissuto fra questo suo essere italiano (con il mito della Patria) e bresciano a tutto tondo. Cresciuto e vissuto nel cuore popolare del centro storico di Brescia con la passione di raccogliere le cose usate e le storie vissute.
Quelle storie sono diventate, dal 1961, parole nelle numerose pubblicazioni che ci ha lasciato.
A "El mostasù, rime de Angel Albrici" 1961, la prima pubblicazione, ne sono seguite altre 12, fra le quali, va ricordata "Giöna piö de Bertoldo", del 1969, contenente 2500 proverbi e modi di dire antichi e moderni in dialetto bresciano.
MIRKA BERTOLASO NALIN (1931-1986)
Nata a Verona e trasferitasi a Brescia nel 1970.
E’ stata impegnata nel tessuto poetico veneto come organizzatrice di concorsi, convegni, tavole rotonde e presentazione di manifesta-zioni poetiche ed ha ricevuto molteplici rico-noscimenti e numerose affermazioni sia per le opere in lingua che in dialetto veronese.
Ha dato un contributo all’attività dei Cügianì Bresà.
pubblicazioni: “Stagion che va” 1973 “Poesie in veronese” 1976 “Amico sole” 1984 “Poesie par ‘n amigo e altre” 1986
Nata a Verona e trasferitasi a Brescia nel 1970.
E’ stata impegnata nel tessuto poetico veneto come organizzatrice di concorsi, convegni, tavole rotonde e presentazione di manifesta-zioni poetiche ed ha ricevuto molteplici rico-noscimenti e numerose affermazioni sia per le opere in lingua che in dialetto veronese.
Ha dato un contributo all’attività dei Cügianì Bresà.
pubblicazioni: “Stagion che va” 1973 “Poesie in veronese” 1976 “Amico sole” 1984 “Poesie par ‘n amigo e altre” 1986
Luciano Spiazzi (1930-1988)
Insegnante di francese e Preside presso le scuole medie di Gussago, appassionato cultore della brescianità nelle sue manifestazioni artistiche, figurative e letterarie.
Attivo nei Cügiani Bresà
Insegnante di francese e Preside presso le scuole medie di Gussago, appassionato cultore della brescianità nelle sue manifestazioni artistiche, figurative e letterarie.
Attivo nei Cügiani Bresà